Il Dar Omar Khayam è un autentico riad del XIX secolo situato nel cuore di Tangeri, a pochi passi dalla Medina e dal Grand Socco. Questo è un angolo del suo cortile interno, dove nel pomeriggio è consuetudine rilassarsi bevendo un buon tè alla menta, simbolo dell'ospitalità marocchina.
Marocco: l'îlot Leila tra mito e Stretto di Gibilterra
Written by Dario Massi on .
Lungo il sentiero costiero del Jbel Moussa, nel piccolo villaggio di Belyounech. Mi trovo a circa 70 km da Tangeri, nella riserva biologica all'estremo lembo di terra a nord del Marocco, nel punto più attiguo alla costa europea e al confine con Ceuta, exclave spagnola in Africa.
A sud-ovest di Helsinki, nella penisola di Katajanokka tra la suggestiva e imponente cattedrale ortodossa di Uspenski e l'attracco delle navi rompighiaccio finlandesi. Il vento gelido ha smesso di soffiare, la temperatura ora è intorno ai -10 °C e non c'è alcun rumore se non quello della natura e delle poche persone che incontro
Suggestiva, autentica, dura quanto basta. Madre di una storica e naturale disposizione a coesistere dove parlarsi con gli occhi e le mani a volte è più forte delle parole; terra con una storia così profonda ed esuberante che è impossibile racchiudere dentro modelli angusti e soffocanti. Un'isola con un'eredità del passato, artistica e umana sconfinata, seppur sciaguratamente divisa in due.